Ad Arzignano, proiezione del documentario “L’ultima via di Riccardo Bee”

 

Giovedì 29 giugno, alle ore 20.30, al Charlie Chaplin Cinemas di Arzignano (ingresso ridotto per i soci CAI), verrà proiettato il documentario intitolato “L’ultima via di Riccardo Bee”, centrato sulla figura del noto alpinista bellunese, caduto nel 1982 durante un tentativo di apertura di una via nuova in solitaria invernale sulla parete nord del Monte Agner. Il lavoro è stato presentato all’ultimo Trento Film Festival dove ha ottenuto il Premio del Pubblico al Miglior Film di Alpinismo.

Il film è stato diretto da Emanuele Confortin, documentarista e alpinista (INA, direttore della Scuola Le Torri del CAI di Castelfranco Veneto). Il regista sarà presente in sala, per incontrare il pubblico.

“L’ultima via di Riccardo Bee” è una testimonianza estranea alla retorica dell’alpinista eroe, capace di far sorridere, di sorprendere e di commuovere.
Riccardo Bee è stato uno dei più forti rocciatori dell’epoca in cui è vissuto, ma parte della sua eredità alpinistica rimane avvolta nel mistero. Attivo soprattutto nelle amate Dolomiti, ha realizzato ripetizioni e vie nuove di elevatissimo impegno. Si è unito in cordata con diversi compagni, a partire da Franco Miotto, ma è in solitaria che Bee ha trovato la sua dimensione, compiendo imprese capaci di ispirare generazioni di alpinisti e ancora oggi temute e rispettate.
A quarant’anni dalla scomparsa, “L’ultima via di Riccardo Bee” non intende celebrare la grandeur di uno scalatore, ma si propone di cogliere il lascito di un marito, di un padre, di un amico costretto da una sorta di incantesimo a cercare in montagna un confronto sempre più profondo con sé stesso.

A questo link la pagina dedicata al film nel sito della sala cinematografica.